Roma, 26 lug – “I danni causati ai prodotti Made in Italy dalla contraffazione e dalla pirateria sono incalcolabili e mettono in serio pericolo la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali”. Lo dichiara la prima firmataria della proposta di legge per contrastare la contraffazione e tutelare il Made in Italy, la deputata M5S della commissione Attività produttive Laura Paxia.
“Le ricadute negative riguardano naturalmente anche l’occupazione: secondo le stime più affidabili sono 250.000 i posti di lavoro perduti negli ultimi 10 anni a livello mondiale, di cui 100.000 circa nella sola Unione europea. Il problema oggi è di difficile soluzione dato che ha assunto dimensioni ormai globali, anche a causa delle delocalizzazioni, le quali producono un allungamento della filiera produttiva ben oltre i confini nazionali.In queste condizioni, la disomogeneità tra le norme vigenti all’interno di ciascun Paese non consente di affrontare adeguatamente il fenomeno, ma grazie al governo il nostro Paese sta iniziando a muoversi, disciplinando le delocalizzazioni.
La proposta di legge a mia prima firma può dare un serio contributo all’azione dell’esecutivo, dato che interviene nella lotta alla contraffazione anche sul piano penale, al fine di tutelare concretamente il «made in» e la sicurezza dei nostri prodotti, che significa anche la salute dei cittadini”, continua la deputata.
“La proposta prevede, infine, l’istituzione del Testo Unico sul Made in Italy in modo tale da avere una normativa organica fruibile da tutti con semplicità”, conclude Laura Paxia.
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